Il gaming su Mac ha attraversato molti alti e bassi, a volte raggiungendo il suo apice e altre volte scomparendo a causa di decisioni tecniche o modifiche del sistema. Nonostante i ripetuti tentativi di supportare l'esperienza di gioco sui dispositivi Apple, i problemi di compatibilità e prestazioni hanno reso questo percorso instabile. Grazie ai recenti sviluppi in ambito hardware e software, è tornata la speranza per gli appassionati di videogiochi su Mac, sollevando interrogativi sul futuro della piattaforma e sulla sua attrattiva per sviluppatori e giocatori.
riepilogo
- La carriera di Apple nel settore dei videogiochi ha avuto i suoi alti e bassi.
- L'introduzione della Metal API e del processore Apple Silicon ha rivoluzionato il gaming su Mac.
- L'interruzione da parte di Apple del supporto a OpenGL e ai giochi a 32 bit ha ostacolato la crescita dei giochi su Mac.
Per il pubblico moderno, "Mac" e "gaming" sembrano essere parole indipendenti. Tuttavia, nel corso della sua storia, Apple ha assistito a fluttuazioni nel settore dei videogiochi.
Proprio quando Apple sembrava destinata a diventare un colosso nel settore dei giochi per computer desktop, ha preso una decisione che ha infranto quelle ambizioni e ora le cose sono tornate alla normalità. Oggigiorno, il gaming su Mac sembra essere sulla sua (si spera ultima) traiettoria ascendente, quindi vale la pena fare un bilancio dei momenti belli e di quelli brutti.
L'Apple II è un mostro per i videogiochi.
La famiglia di computer Apple II, lanciata per la prima volta nel 1977, ha rivestito un ruolo di grande importanza nella storia dei videogiochi. Si trattava di un computer desktop completo, dotato di un monitor a colori in grado (all'epoca) di visualizzare immagini ad alta risoluzione. L'Apple II continuò a essere venduto in una forma o nell'altra per circa XNUMX anni, con diversi modelli migliorati nel corso degli anni. Si stima che la Apple abbia venduto circa XNUMX-XNUMX milioni di Apple II, che erano molto popolari nelle scuole.
Esistono moltissimi giochi per Apple II, ma non è facile stabilirne il numero esatto. Documenti MobyGames Quasi 3000 giochi, Ma dipende da come si classifica ciò che è considerato un gioco per Apple II, poiché i giochi più recenti richiedono un hardware migliore rispetto alle versioni successive per funzionare.
Mentre la maggior parte di questi giochi è arrivata su DOS e IBM PC, giochi come Prince of Persia e Oregon Trail hanno debuttato su Apple II, e un gran numero di giochi importanti come Castle Wolfenstein, Karateka, Wizardry e Choplifter sono associati all'Apple II.
In breve, se ti piacciono i grandi videogiochi, avere un Apple II in casa ti regalerà una delle migliori esperienze di gioco del suo tempo.
Dopo l'Apple II, il primo Mac era in bianco e nero e noioso.
Con un computer domestico così bello e colorato, ci si aspetterebbe che Apple avrebbe sicuramente fatto meglio, ma il primo Mac era monocromatico, più adatto a clienti professionali e applicazioni serie.
Aveva una grafica nitida e ad alta risoluzione e molti giochi furono sviluppati per questa costosa macchina, ma non sorprende che molti abbiano conservato il loro Apple II per godersi quell'enorme libreria di giochi colorati.
Non voglio biasimare il primo Mac per non essere stato ciò per cui non era stato progettato, ma Apple non ha certamente migliorato la sua reputazione nel mondo dei videogiochi con il Mac, e questo ha dato alle altre piattaforme abbastanza tempo per superarla.
Color Mac offre una gamma di giochi sorprendenti.
Dall'uscita del Mac II in poi, il colore è tornato sui desktop Apple, e con esso molti fantastici giochi. In seguito, alcuni di essi sono approdati sulla piattaforma PC, ma se si voleva stare al passo con le ultime tecnologie multimediali di gioco, la scelta migliore era il Mac.
Giochi come Myst, Bungie Marathon, SimCity, Civilization, The Journeyman Project e molti altri hanno portato video in diretta, audio digitale e persino una grafica 3D di base sui desktop Apple. Anche quando i giochi erano multipiattaforma, la versione per Mac II (o successiva) era la migliore.
Pippin distrugge la credibilità di Apple nel gaming
L'Apple-Bandai Pippin è l'unico tentativo (finora) di Apple di entrare nel mercato delle console per videogiochi, nel tentativo di seguire le orme di Nintendo e Sony. Lanciato nel 599, il Pippin era principalmente un Mac da gioco, ma era in grado di eseguire anche altri software per Mac. Apple potrebbe aver visto il Pippin come un altro modo per entrare nelle case, ma sfortunatamente l'azienda ha sbagliato più di una volta con il Pippin. Non ultimo il prezzo: XNUMX $! Ai prezzi odierni equivalgono a circa XNUMX dollari.
Apple non era il gigante finanziario che è oggi e la maggior parte dei costi di marketing era sostenuta da Bandai. Nessuno voleva acquistare la console perché costava il doppio o il triplo delle console Nintendo o Sony. Se nessuno acquista un dispositivo, non ha senso sviluppare giochi per esso. Alla fine ne furono vendute solo circa 42000, sprecando un sacco di soldi.
I processori Intel e Bootcamp hanno ridotto l'interesse nello sviluppo di giochi per Mac.
Dopo un periodo di boom dei Mac con processori PowerPC, Apple si rese conto che i processori IBM non avrebbero soddisfatto le sue future esigenze in termini di potenza e prestazioni, soprattutto per i dispositivi mobili. L'azienda cambiò quindi produttore di processori e passò a Intel. Ora sia i Mac sia i PC utilizzano la stessa architettura hardware, aprendo nuove ed entusiasmanti possibilità.
Grazie a Bootcamp, ora puoi ufficialmente eseguire Microsoft Windows sul tuo Mac. Se vuoi giocare ai giochi Windows, ti basterà riavviare il Mac e scegliere Windows anziché macOS in pochi secondi. Non ci sono problemi di compatibilità e, supponendo che il tuo Mac abbia l'hardware necessario per eseguire il gioco, sei a posto.
L'unico vero problema è che in quel periodo gli sviluppatori di videogiochi non avevano grandi incentivi a sviluppare giochi nativi per macOS. Se gli utenti Mac possono semplicemente usare Windows e giocare a qualsiasi gioco desiderino, perché investire tempo e denaro in una versione originale per Mac? Sarebbe stato grandioso da parte di Apple consentire qualcosa come Bootcamp, ma è una mossa che avrebbe sicuramente indebolito il gaming su Mac nel suo complesso.
La Metal API è una benedizione e una maledizione.
Nel tentativo di rendere i Mac più attraenti per gli sviluppatori, Apple ha sviluppato Metal, un'API che aiuta gli sviluppatori a sfruttare al meglio i Mac. Apple Metal è progettato per offrire un'esperienza di gioco ad alte prestazioni e basso consumo energetico, integrando tecnologie grafiche all'avanguardia come il ray tracing e l'upscaling AI.
D'altro canto, Metal è un'altra API che gli sviluppatori devono imparare, poiché Apple ha avuto la possibilità di supportare Vulkan, un'API multipiattaforma che mira anch'essa a fornire giochi ad alte prestazioni e a basso costo. Se avessero la possibilità di utilizzare Vulkan, sicuramente più sviluppatori svilupperebbero giochi per Mac. La buona notizia è che esiste un livello di traduzione che consente a Vulkan di funzionare su Metal chiamato MoltenVKTuttavia, questo indebolisce in qualche modo la ragione d'essere sia di Meta che di Vulkan, che è quella di avere un'API a basso costo.
Apple abbandona il supporto OpenGL e abbandona il supporto a 32 bit
Apple ha anche deciso di rimuovere il supporto per OpenGL su macOS. Quindi, sebbene i giochi OpenGL dovrebbero funzionare, il supporto futuro è terminato e gli sviluppatori non hanno altra scelta per preservare i loro giochi esistenti se non quella di convertirli in Metal o di utilizzare MoltenVK.
Sembra che Apple abbia l'abitudine di abbandonare il supporto per le funzionalità "legacy" (come i jack per le cuffie sugli smartphone), e questo non è un buon modo per creare fiducia con gli sviluppatori di giochi. Un altro esempio lampante è la decisione di Apple di interrompere il supporto per il software a 32 bit su macOS e su tutti i sistemi iOS. Da un giorno all'altro, migliaia di giochi hanno smesso di funzionare perché non era disponibile una versione a 64 bit.
Alcuni sviluppatori, come CD Projekt RED, hanno avuto il tempo, le risorse e il desiderio di portare i loro giochi a 64 bit, ma ancora oggi la stragrande maggioranza dei giochi per Mac a 32 bit non funziona su macOS Catalina o versioni successive.
Questo tipo di processo decisionale è esattamente il genere di attrito che gli sviluppatori di giochi preferirebbero evitare. Su Windows, gli sviluppatori continuano a vendere e gestire i loro giochi a 32 bit anche decenni dopo la loro uscita. Questi giochi generano entrate sufficienti a giustificare la manutenzione minima di cui necessitano, ma se Microsoft decidesse di porre fine definitivamente al supporto per i giochi a 32 bit su Windows, vedremmo anche la maggior parte di questi giochi abbandonati.
Il processore Apple Silicon migliora l'esperienza di gioco sui dispositivi Mac.
Alla fine, Apple abbandonò i chip Intel nei suoi computer per lo stesso motivo per cui era passata a Intel in origine. La tecnologia Intel era troppo avanzata e consumava troppa energia per soddisfare i requisiti di Apple. Considerando le difficoltà incontrate da Intel nel ridurre le dimensioni dei suoi chip e il fatto che solo di recente è riuscita a competere con la famiglia di processori Lunar Lake, direi che Apple ha preso la decisione giusta.
Il mio MacBook Pro Intel Core i5 si è surriscaldato così tanto durante il normale utilizzo che non era sicuro tenerlo in grembo. Era quindi giunto il momento per Apple di voltare pagina e, a quanto pare, la sua competenza nella progettazione di chip per iPhone e iPad ha dato i suoi frutti. Il chip Apple Silicon M1 ha rappresentato uno dei più grandi aggiornamenti generazionali della storia.
Anche la versione più economica del chip M1 era in grado di eseguire giochi di qualità da console e le prestazioni della CPU e della GPU di Apple hanno continuato a migliorare con ogni generazione. Al momento preferisco giocare ai giochi compatibili sul mio portatile M4 Pro piuttosto che sul mio grande portatile da gioco Windows, per un solo motivo: una macchina Windows è come un tornado.
Attualmente, Apple è ben posizionata per rendere i Mac una piattaforma di gioco potente e competitiva, ma se la storia ci insegna qualcosa, è che ama ripetersi. Attendo quindi con ansia il prossimo capitolo della storia di Apple nel mondo dei videogiochi, mentre l'azienda riprende il suo ritmo.
La storia del gaming su Mac è una storia di cambiamenti, con frequenti periodi di espansione e di recessione. Grazie ai recenti miglioramenti hardware e software, c'è la possibilità di cambiare questa traiettoria, ma il successo dipende dal supporto degli sviluppatori e dalla direzione futura di Apple.