Le interfacce utente testuali (TUI) sono diventate uno strumento potente per un'esperienza più interattiva ed efficiente quando si lavora nel Terminale. Invece di affidarsi ai tradizionali comandi di testo, queste interfacce offrono un'esperienza visiva e intuitiva, rendendo la gestione delle attività software e delle impostazioni di sistema molto più fluida. In questo articolo esamineremo alcune delle migliori interfacce basate su testo che possono fare un'enorme differenza nel modo in cui interagisci con il Terminale.
Per ogni attività su Linux, è probabile che ci sia almeno una buona applicazione da riga di comando e una buona applicazione con interfaccia grafica. Tuttavia, esiste una via di mezzo tra le interfacce grafiche utente (GUI) visive gestite dal mouse e i programmi terminali basati prevalentemente su testo. Queste applicazioni con interfaccia utente testuale sono accattivanti, facili da usare e molto veloci.
1. ncdu: controlla lo spazio sul disco
Ncdu è una delle applicazioni moderne di interfaccia utente testuale più popolari e conosciute. La sigla "nc" nel nome sta per "ncurses", una libreria che supporta numerose applicazioni basate su testo. Ncdu è la versione ncurses di du, uno strumento standard della riga di comando di Linux che segnala l'utilizzo del disco. Ecco un esempio base dell'output du:
$ du -skh /usr/share
235M /usr/share
Al contrario, Ncdu ha uno schermo interattivo, il che significa che puoi esplorare facilmente i risultati in modo più approfondito:
Utilizza i tasti freccia per navigare e scoprire quali file e directory occupano più spazio sul disco. Ncdu continua a visualizzare l'utilizzo totale del disco per la directory su cui viene eseguito. Tuttavia, il programma consente anche di analizzare le sottodirectory, rendendo molto più semplice l'identificazione e l'eliminazione dei file problematici. È anche possibile ordinare le directory in base al numero di elementi che contengono, il che può aiutare a individuare i peggiori trasgressori.
2. btop: monitoraggio dei processi
btop è un'altra versione moderna di uno strumento classico: top. top è un'app TUI a sé stante, ma btop presenta alcuni importanti miglioramenti. Esegui lo strumento e vedrai una dashboard con pannelli contenenti informazioni sui processi in esecuzione, sul carico della CPU, sull'utilizzo della memoria, sullo spazio su disco e sul traffico di rete:
btop sfrutta al meglio i caratteri speciali e i colori per disegnare grafici. È inoltre altamente configurabile tramite un menu in-app che consente di accedere ai temi, di passare da un pannello all'altro e di impostare moltissime impostazioni di dati diverse. Inoltre, btop fa sì che il tuo terminale assomigli ai prototipi di ogni film di Hollywood dedicato all'hacking o alla cyber-guerra. Ne vale la pena.
3. Bagel: Tieni traccia delle spese
Bagels è più un'app che un gadget o un'utilità. Ti consente di tenere traccia delle tue spese, di rappresentarle su un grafico, di tenere traccia del tuo denaro in base alla data, di organizzare i costi per categoria e molto altro ancora.
Come btop, Bagels offre un'interfaccia con diversi pannelli che simulano una GUI. Supporta il mouse, incluso lo scorrimento, e funziona particolarmente bene in modalità a schermo intero. L'app è in fase di sviluppo attivo con una roadmap dettagliata.
Bagels memorizza tutti i tuoi dati in un unico file SQLite, così puoi esportarli e spostarli in un'applicazione diversa se lo desideri.
4. Pubblica: testa le API
Molti siti web forniscono un'API per l'accesso automatico ai propri dati e alle proprie funzionalità. Se sei un programmatore, puoi svolgere un'ampia gamma di attività sfruttando una o due API, soprattutto quando devi ottenere dati da più posizioni. Il client può aiutarti a esplorare l'API, testarne gli endpoint ed esaminare i dati che restituisce, il tutto senza dover scrivere alcun codice.
Per molti di noi è Postino Il client API definitivo, ma per utilizzarlo è necessario creare un account. Deploy è la cosa più vicina che abbia trovato a un equivalente della riga di comando, senza i requisiti di accesso.
La pubblicazione consente di salvare le chiamate API in file di testo locali in formato yaml. In questo modo è più facile tenere traccia delle chiamate che si desidera ripetere e lavorare con la formattazione del testo in qualsiasi editor di testo. È anche possibile scrivere script Python per manipolare richieste o risposte direttamente in Posting.
L'app supporta il mouse di base per navigare nella sua interfaccia completa, con schede simili all'interfaccia degli strumenti per sviluppatori di Google Chrome.
5. Fx: ispezione dati JSON
Dopo aver estratto i dati dalla tua API o altrove, vorrai esaminarli. La maggior parte delle API fornisce i propri dati in formato JSON, che è facile da leggere in piccole quantità, ma può diventare rapidamente ingestibile. Entrare Fx.
Fx visualizza il file JSON in un formato di facile lettura, anche se il file originale è disordinato. Consente di navigare rapidamente tra i dati, utilizzando comandi per comprimere ed espandere array o oggetti nidificati. È possibile cercare dati specifici. Grazie all'integrazione con JavaScript, è possibile scrivere script e utilizzare Fx per elaborare JSON senza dover ricorrere a un ambiente di programmazione completo.
Come molte interfacce grafiche utente (GUI), Fx a prima vista sembra molto elementare, ma è subito facile da usare. Ma fondamentalmente questo programma ha un grande potere per coloro che ne hanno bisogno.
6. Castero: Ascolta il podcast
Ascoltare un podcast è per sua natura un'attività uditiva, quindi nella maggior parte dei casi è necessario che il cliente non intervenga. Fortunatamente è così. castro In questo modo, avrai a disposizione un'interfaccia semplice che ti permetterà di seguire il tuo podcast in un terminale. Le sue tre colonne (per feed, episodi e metadati) riflettono un layout collaudato che risale alle prime versioni di iTunes.
Castero non è stato aggiornato di recente e alcuni podcast non sono accessibili a terze parti come Spotify, quindi non tutti i podcast saranno disponibili. Tuttavia, per i podcast che voglio ascoltare, Castero è molto più veloce e semplice rispetto all'esecuzione di un'app GUI.
7. GitUI: Gestisci i repository Git
Che tu sia un programmatore o un fan delle versioni open source più innovative, potresti ritrovarti a usare git per tenere traccia delle revisioni dei file. Lo strumento git da riga di comando è potente, ma può essere difficile da usare. GitUI È un'ottima alternativa.
Puoi usare GitUI per ispezionare, ordinare e confermare le modifiche, cambiare ramo o semplicemente esplorare il contenuto del repository. Nonostante la mancanza di supporto del mouse, GitUI è molto reattivo e funziona bene insieme a una sessione di modifica di vim o emacs.
Questa selezione rappresenta solo una piccola parte di ciò che è disponibile. Vi invito a dare un'occhiata a Terminal Trove, una vetrina di applicazioni da riga di comando e TUI. Sul sito sono disponibili centinaia di programmi, dai client di posta elettronica ai gestori Bluetooth e ai lettori musicali.
Le interfacce interattive testuali (TUI) non sono solo strumenti per abbellire il terminale, ma anche un modo per aumentare la produttività e migliorare l'esperienza dell'utente. Utilizzando queste interfacce, puoi trasformare la tua esperienza con il Terminale da un compito complesso a un processo fluido e piacevole. Con la continua evoluzione di questi strumenti, possiamo aspettarci ulteriori innovazioni che renderanno Terminal un ambiente di lavoro ancora più efficace per sviluppatori e amministratori di sistema.